In collaborazione con il Comune di Antignano, presso la chiesa di San Rocco si è tenuto il Convegno “Vivere le Rocche. La Storia, il paesaggio, il rapporto con la natura, del nostro Parco delle Rocche fino al riconoscimento di Riserva Naturale.”
Organizzato con la collaborazione del Parco Paleontologico Astigiano e di Casa degli alfieri, il convegno è stato parte dell’iniziativa “Gusto e cultura” del Comune di Antignano.
Relatori: Livio Negro (Presidente Ente di gestione Parco Paleontologico Astigiano), Graziano Delmastro (Direttore Ente di gestione Parco Paleontologico Astigiano), Lorenza Zambon (attrice giardiniera della “Casa degli alfieri”), Sergio Miravalle (Giornalista e direttore della rivista “Astigiani”) e l’Architetto Pierluigi Ramello (Urbanista pianificatore).
Presso il Forte di Gavi (AL), l’Ecomuseo BMA ha partecipato attivamente all’annuale Workshop della Rete Ecomusei Piemonte: “Ecomusei e biodiversità. Un rapporto equilibrato tra le risorse naturali e gli usi del territorio”. Proficua giornata di lavoro alla presenza dei coordinatori e referenti dei 25 Ecomusei piemontesi, con relazioni finalizzate allo scambio di esperienze fra i territori, comunicazioni e stimoli per nuove progettualità. Tra i relatori era presente anche Lorenza Zambon (attrice giardiniera della “Casa degli alfieri”), artista residente sul territorio del BMA, referente specializzata per progetti fra teatro, arte e natura e conoscenza del territorio.
Nel mese di agosto, nel territorio dell’Unione dei Comuni “Dalla piana alle colline”, si è svolto il Festival “Corti, Colline, Comunità e…” che traduce nel linguaggio dello spettacolo lo spirito ecomuseale attraverso una rassegna di incontri nel cuore dell’estate monferrina, tra le sue colline antiche che maturano i raccolti e le piazze che accolgono abitanti, vacanzieri e viaggiatori.
Con “Quercus. Serenata per il mio Albero” a Ferrere (AT) il 7 agosto, si è parlato in musica e parole della bellezza e importanza dei nostri boschi; il 16 agosto a Cellarengo (AT) il Teatro delle Ariette ha proposto un significativo incontro che ha il sapore (in senso letterale) di una cena di famiglia, ove ci si racconta e si ricordano in particolare i giorni del lockdown e i suoi risvolti inaspettati; il 20 agosto la ex Filanda di Valfenera (AT), luogo di lavoro e di tanti ricordi, si è rianimata con lo spettacolo di Casa degli alfieri “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento”, racconto di Antonio Catalano, autore del territorio, che dedica al lavoro, alla memoria e alle donne del territorio la sua visione poetica. Il 22 agosto è tornato a Ferrere (AT) l’apprezzato narratore Pino Petruzzelli a condividere le sue “Storie di uomini e di vini”. L’Ecomuseo si è aperto al confronto fecondo con altri territori anche il 28 agosto a Valfenera (AT) con “Crape de legn” delle Compagnia Luna e Gnac: dalla Bergamasca una storia d’amore, di pane e di burattini per riflettere su quanto simili siano le esperienze dell’umanità.
Novità 2023 e replicate nel 2024, sono state le esperienze a piedi e in bicicletta, su percorsi accessibili per livello di difficoltà e di grande pregio naturalistico e paesaggistico, su nuove rotte turistiche ancora poco sfruttate. Assistenza continua di una guida professionista, incontri lungo il percorso di artisti e testimoni del territorio, conclusione con degustazioni di prodotti tipici.
La “Passeggiata Magnifica”: Comune di Viarigi, 26.10.2024, si è riproposto, a piedi, per i camminatori e i praticanti del nordicwalking, il percorso della Pedalata Magnifica succitata. Con accompagnamento di guida naturalistica abilitata. A seguire lo spettacolo “Il momento migliore. Il momento peggiore” di Allegra de Mandato con Emanuele Arrigazzi e momento conviviale al termine.
Nell’ambito dei progetti di valorizzazione e memoria di personalità notevoli del territorio, è stata allestita la mostra di celebrazione nel 120° anno dalla nascita dell’artista futurista Mino Rosso, nata dalla collaborazione con il Comune di Castagnole Monferrato (AT), che ha messo a disposizione la bella chiesa della Confraternita dell’Annunziata nel periodo novembre/dicembre 2024. Della Mostra è stato anche pubblicato il catalogo a firma della curatrice Sally Paola Anselmo Pinottini della Galleria d’Arte Narciso di Torino.
Per quanto attiene l’offerta di attività di interesse didattico e la collaborazione con gli Istituti Scolastici del territorio ecomuseale, è stato concepito il progetto multidisciplinare “Sulle tracce del delfino e del rinoceronte di collina”, gite scolastiche dedicate alle Scuole Primarie del territorio in collaborazione con il Parco Paleontologico Astigiano, alla scoperta del patrimonio naturalistico e della storia antica della nostra regione, nota in tutto il mondo per gli straordinari fossili di animali marini e terrestri rinvenuti. Il progetto unisce le conoscenze scientifiche trasferite agli studenti dal personale del Museo, alla fase laboratoriale nella Riserva Naturale della Valle Andona, alla visita ai siti di ritrovamento dei fossili in compagnia anche di un narratore (professionista del teatro) per far conoscere il patrimonio di memorie orali dei protagonisti delle clamorose scoperte.
Si è confermata la collaborazione con l’Associazione Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato per le attività natalizie di 9 Comuni dell’Astigiano, di cui 7 nell’area dell’Ecomuseo BMA (Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole Monferrato, Cocconato, Grana Monferrato, Monale, Passerano Marmorito).
In un periodo dell’anno particolarmente denso di iniziative per il turismo di prossimità, la ricettività e la ricreazione, è stata riproposta per la terza annualità anche l’animazione culturale tradizionale, con lo spettacolo itinerante “Quei miracoli della Notte di Natale”. La sera del 24 dicembre, su iniziativa dell’Associazione Grana Arte e Cultura, l’Ecomuseo ha collaborato, attraverso il lavoro artistico del pool di Casa degli alfieri, alla valorizzazione dello storico presepe artistico situato sotto la Chiesa parrocchiale con un evento dedicato all’intrattenimento di adulti, bambini, famiglie. Detta animazione teatrale con musiche tradizionali dal vivo è stata altresì proposta il 22 dicembre presso il castello e il centro storico di Cortanze (AT).
I progetti dell’Ecomuseo nascono per valorizzare, in sinergia con le comunità, il patrimonio materiale ed immateriale del territorio. Questo patrimonio in continua evoluzione è costituito da tutto ciò che di prezioso esiste, in grado di esprimere la tipicità di una determinata area omogenea, e che è meritevole di tutela e di attenzione, tanto da parte degli abitanti, quanto da parte dei visitatori: l’ambiente e il paesaggio, la storia, la memoria e le tradizioni, le produzioni e le relative filiere.
Molteplici sono state le iniziative attuate in questo senso.
Tra le prime attività dell’anno (08 – 16 aprile 2024), si è concretizzata una collaborazione con l’antico Forno del Pane di Camerano Casasco. Grazie ai volontari di ASD Camerano Casasco Pro Loco APS, l’antico forno a legna del paese risalente al 1700 viene utilizzato per cuocere il pane durante le visite didattiche delle scuole primarie.
Bambine e bambini sono invitati a osservare e impastare, a imparare la tecnica della panificazione e sperimentare diverse forme di pane, più o meno antiche, prima di assistere alla cottura in forno.
Sempre nell’ambito della valorizzazione delle tipicità agricole e dell’enogastronomia, per cui il nostro territorio è noto a livello nazionale ed internazionale, si rinnova la collaborazione con la Fondazione MoS – Monferrato on Stage, che sostiene progetti di promozione enogastronomica e organizzazione di eventi legati alla cultura e al turismo.
Nell’ambito delle azioni di valorizzazione della tradizione gastronomica si è attivato il percorso di formazione per Monferrato Rural Food – la Brigata del Monferrato, dedicato al personale di cucina delle Pro Loco dei paesi aderenti alla Fondazione MOS, formatosi nel precedente biennio sotto la guida di chef Federico Francesco Ferrero e della food maker Anna Blasco.
Si è realizzato il ciclo di conferenze-spettacolo “Passeggiando con Vittorio Alfieri – La vita e l’opera di Alfieri raccontate nel Paesaggio Unesco e nelle sue dimore storiche”.
Con l’intento di valorizzare turisticamente il patrimonio architettonico, i personaggi significativi del territorio e il patrimonio letterario artistico, Ecomuseo BMA è tra i sostenitori del 2024 di un ciclo di appuntamenti realizzati in collaborazione con la Fondazione Centro di Studi Alfieriani di Asti, con le Amministrazioni dei Comuni coinvolti e con il sostegno dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero.
Oltre agli appuntamenti a Grinzane Cavour e Magliano Alfieri (CN), due delle quattro passeggiate letterarie si sono collocate in castelli e luoghi riconducibili alla vita del trageda astigiano, sul territorio dell’Ecomuseo:
La vita e l’opera di Alfieri sono state raccontate da Carla Eugenia Forno, direttrice della Fondazione Centro di Studi Alfieriani di Asti, con la partecipazione straordinaria dell’attore Premio Ubu Daniele Timpano insieme all’attrice astigiana Patrizia Camatel, e all’attore roerino Diego Coscia.
Si è riconfermata, da fine estate, la proposta turistica e di intrattenimento dal vivo denominata gli “Itinerari Magnifici” (agosto/ottobre 2024) con il coinvolgimento di Ente Turismo LMR.
Per “La Macchina Magnifica – tour guidato in autobus alla scoperta del territorio in compagnia di artisti”, il titolo della proposta 2024 è “Nasce nell’acqua e muore nel vino” e allude all’ideale unione dei territori che hanno come produzioni d’eccellenza il riso (Ecomuseo delle Terre d’Acqua) e il vino (Ecomuseo BMA). Due tour, il 05.10 e il 09.11 hanno compiuto un percorso ad anello nei due territori a scavalco fra le province di Asti e Vercelli. Grazie ad un autobus che diventa un teatro mobile è possibile percorrere il territorio ed apprezzarne le ricchezze paesaggistiche, architettoniche e umane, grazie ad una guida turistica abilitata e alle performances dal vivo, site specific, di un gruppo multidisciplinare di artisti. Il focus dell’anno è l’unione di più territori, con specificità differenti, in un unico tour. L’esperienza è realizzata con la collaborazione di Fondazione Piemonte dal Vivo e Abbonamento Musei.